con Andrea Staid.
La città, organismo complesso e dinamico, è costantemente in divenire. Questa lezione esplorerà il processo di costruzione urbana, analizzando come le scelte del passato abbiano plasmato i nostri centri abitati e come le sfide del presente stiano ridefinendo il concetto stesso di città. Attraverso un viaggio nel tempo, cercheremo di comprendere come le visioni del futuro, spesso utopiche abbiano influenzato le trasformazioni urbane, e come queste possano ispirarci a immaginare scenari futuri più sostenibili e inclusivi. Utopie concrete che illuminano le vie percorribili del nostro avvenire.
Andrea Staid è antropologo e scrittore, docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba di Milano e di Antropologia culturale all’Università di Genova. Dirige per Meltemi la collana “Biblioteca Antropologia”. Tra le sue pubblicazioni, tradotte in diversi Paesi, si ricordano Le nostre braccia (Agenzia X, 2011), I dannati della metropoli (Milieu, 2014), Gli arditi del popolo (Milieu, 2015), Abitare illegale (Milieu, 2017), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi, 2018) e Essere natura (UTET, 2022). Collabora con diverse testate, tra cui Left, Il Tascabile e La Ricerca.